lunedì 21 febbraio 2011

Ci sono ci sono ...

Lunga assenza ... troppo lunga!! Ma di cose che ne sono state veramente troppe ...

Gli acquari viaggiano alla grande, sia il marino che il dolce hanno raggiunto una grande stabilità e di conseguenza la manutenzione si è semplificata. Nel marino, purtroppo, resiste l'invasione dei Mynorema, piccoli coralli simili a zoantidi, infestanti ed urticanti, ogni tanto lo ripulisco e aspetto che se ne vadano, spesso le cure sono peggio delle malattie...quindi pazienza.

A breve foto di tutti e due!

Intanto vi mostro una grande fonte di distrazione:

venerdì 1 ottobre 2010

E questo ... !!??

Hehe ebbene si ... ho rimesso in funzione anche il dolce! Il primo amore non si scorda mai ed infatti non potevo resistere senza! Inoltre è un passatempo eccezionale per Pedro, il gatto, che lo fissa per ora tentando di prendere i pesci attravreso il vetro!

La vasca è un poseidon 80x35, sono 90 litri netti, uso acqua del rubinetto con un biocondizionatore dell'Aquaristica (molto buono), fondo fertilizzato Dupla, ghiaia di puro quarzo, la filtrazione è affidata ad un RENA esterno (filtro eccezionale...per me uno dei migliori) caricato con spugne e cannolicchi, illuminazione 2x18W T8 sempre aquaristica e riscaldatore wave da 50W.

La gestione è banale ... cambio d'acqua di 10 litri a settimana e cibo per i pesci ... le piante crescono e tutto procede per il meglio! Domani vado a prendere il combattente ... questo acquario è fatto apposta per lui!

mercoledì 29 settembre 2010

L'acqua ossigenata

Come promesso ecco perché doso acqua ossigenata in vasca. Di fatto non è certo una mia invenzione, è una tecnica che si pratica ormai da diversi anni e lo scopo è lo stesso del trattamento con ozono o con i famosi oxidator: aumentare il potenziale Redox.
Sostanzialmente l'ambiente marino è, per sua natura, "povero" di ossigeno e "ricco" di anidride carbonica, questo per l'elevata salinità e l'elevata durezza, però gli animali che vivono in mare hanno bisogno sempre di buone concentrazioni di ossigeno disciolto per poter vivere ed, in particolare in un acquario, di poca CO2 in quanto agevola la proliferazione algale e disperde il già poco ossigeno disciolto. In natura questo equilibrio è regolato da una miriade di batteri e microrgansmi che come prodotto di scarto espellono ossigeno che a sua volta crea un ambiente fortemente ossidante utile al metabolismo animale per la digestione degli inquinanti. NEll'acquario funziona, ovviamente, allo stesso modo ma il rapporto tra la quantità d'acqua e l'ossigeno disciolto tende a scendere e con lui scende il potenziale di riduzione (redox) ed il ph, tale processo tende a rallentare il metabolismo ed in casi gravi porta all'asfissia delle forme di vita presenti. I metodi naturali per mantenere un redox elevato sono una buona ossigenazione favorita da un buon movimento, da un'ampia superficie di scambio e da uno skimmer sufficientemente potente, da una forte illuminazione ed anche dall'utilizzo di un ottimo sale. Ma quando queste precauzioni non sono sufficienti ci vengono incontro 2 metodi abbastanza differenti, ma dallo stesso scopo e risultato, che ci permettono di regolare il potenziale redox su livelli sicuri: acqua ossigenata e ozono.
Ambo le sostanze sono composti alquanto instabili ed hanno, nella loro configurazione atomica un atomo di ossigeno in più rispetto alle forme stabili (ozono = O3 forma stabile ossigeno = O2; acqua ossigenata H2O2 forma stabile acqua H2O), quando si trovano in soluzione tendono a raggiungere la stabilità liberando l'atomo di ossigeno in eccesso che andrà a cercare di legarsi con qualche altro atomo per tornare nella sua forma stabile, questo processo si chiama ossidazione e sprigiona una quantità di energia che può essere facilmente misurata con apposite sonde ed il cui valore è di fatto direttamente proporzionale all'ossigeno disciolto.

Nella mia vasca avevo problemi di cianobatteri ormai da oltre 9 mesi e dopo everle provate veramente tutte ho dedotto, per esclusione, che fosse un problema di redox basso (dedotto perchè non ho un misuratore), fatto sta che dopo 5 giorni di dosaggio di acqua ossigenata i cianobatteri erano spariti e l'acqua era cristallina come non mai.

Da questa esperienza vorrei sperimentare un dosaggio basso ma continuativo di acqua ossigenata in modo da controllare il valore del redox come qualunque altro valore importante in vasca.

Aggiornamenti tecnici


Ovviamente in questo anno non sono stato fermo, ho migliorato al tecnica introducendo qualche componente che vi illustro brevemente:

Computer/PLC da acquario IKS Aquastar
Non potevo più andare avanti con fili, timer, prese, quadri e una miriade di accessorietti sparsi, inoltre modificare qualche parametro era sempre un gran rottura di scatole e, non per ultimo, non avevo modo di controllare i parametri vitali della vasca da remoto, per questi (ed altri) motivi mi sono deciso ad acquistare un computer specifico per il controllo e la gestione di un acquario. Sostanzialmente è un PLC (Controllore Logico Programmabile) che trami te dei relè attiva o disattiva delle prese elettriche in funzione di specifici programmi preimpostati, inoltre ha 8 ingressi ai quali possono essere collegate sonde per monitorare svariati parametri fisici e chimici dell'acqua e, a determinati set point, avviare degli eventi (riscaldamento, raffreddamento, rabbocco acqua, allarme ecc...).
Nel mio caso specifico lo utilizzo per la gestione della luce (alba-tramonto e luce lunare), delle maree (inversione ogni 6 ore del riflusso), per il rabbocco dell'acqua evaporata, per la gestione della temperatura ed il dosaggio degli elementi. Il tutto è monitorabile e completamento programmabile da PC che ho provveduto a mettere in rete per poterlo controllare dovunque semplicemente con il mio iPhone.


Pompa di marea VORTECH MP10
Si tratta di una particolare pompa di movimento a trascinamento ma
gnetico, in pratica il motore è fuori dalla vasca e mediante induzione magnetica fa ruotare l'elica che è all'interno, questa caratteristica permette un gran risparmio di "calore" introdotto in vasca dal motore e, abbinata ad una gestione elettronica, repentine variazioni del moto
dell'elica dovute ad una massa relativamente piccola. Tutto ciò si traduce nella possibilità di avere dei moti in vasca il più possibile vicini a quelli dei reef e delle lagune, è stato un vero toccasana soprattutto per gli organismi filtratori

Nuova plafoniera T5 autocostruita
Meriterebbe da sola un post ... ma alla fine è solo una plafo T5 autocostruita come tante!
La scocca è interamente in alluminio, reattori elettronici e riflettori ATI Powermodule, ospita 8 tubi T5 da 39W con 3 accensioni separate. Per me è fantasmagorica! Sono soddisfattissimo sia della plafoniera che della luce dei tubi ATI (2 blueplus + 6 bluespezial).


Pompe dosometriche
Ho aggiunto 2 pompe dosometriche, di tipo peristaltico, per il dosaggio automatico di integratori. La caratteristica di queste pompe è che possono dosare piccolissime quantità di liquidi in maniera del tutto automatizzata e gestita dal PLC (da un minimo di 0,3 ml), momentaneamente le stò utilizzando per dosare il B-Balance della Korallen Zucht e l'acqua ossigenata .... sisi avete letto bene proprio l'acqua ossigenata che si compra in farmacia, e a breve vi spiegherò anche il perché...

stay tuned

Il vano tecnico aggiornato, sulla sinistra in basso le dosometriche e sopra il PLC IKS Aquastar con le relative prese.




il sereno dopo la tempesta ...

È molto che non scrivo, purtroppo la vasca ha avuto un basso ... ma fortunatamente ora di nuovo in alto!

In poche parole mi si è bloccato il PLC di gestione per la scarica della batteria interna, quindi ho impacchettato la centralina e l'ho spedita in assistenza ritornando al quadro elettrico con timer ed ammennicoli vari. Ad Agosto sono andato in ferie ed ovviamente non poteva andare tutto liscio, si è bloccato il galleggiante del rabbocco e la vasca è rimasta a secco per 5 giorni ... la salinità è salita troppo e sono morti alcuni LPS che hanno irrimediabilmente inquinato l'acqua, considerate anche che con l'abbassamento di livello lo skimmer non lavorava più (è un monopompa e quindi molto sensibile alle variazioni di livello). Potete immaginare il casino ... !

I coralli salvati li ho venduti per poter risistemare il tutto senza avere animali in vasca, nel frattempo mi è tornato l'IKS sistemato ed ho rimontato il tutto. Con mia grande meraviglia le rocce, la sabbia e tutto il resto erano sempre in perfette condizioni e dopo un cambio d'acqua di 40 litri il tutto ha ripreso a funzionare alla grande.

Per il momento ho reinserito solo LPS, qualche molle e una gorgonia, e ovviamente i miei fidi pesciotti!

Ovviamente ho avuto una esplosione di ciano che solo ora ho debellato.

A breve altre notizie sulle modifiche alla gestione, all'attrezzatura e ad una nuova idea che stò mettendo in cantiere ...

lunedì 19 ottobre 2009

Cominciamo ad esserci

La vasca si popola, gli animali crescono ed i colori reggono. La metodologia di conduzione stà dando degli ottimi frutti e la vasca procede spedita! Piano pieno stò arrivando ad una integrazione stabile con la linea di prodotti Zeovit, in particolare stò dosando:

VOLUME NETTO 180litri

CAMBIO: 20 litri 1 volta a settimana con sale KZ

ZEOSTART: 2gocce tutti i giorni
ZEOBAK: 2gocce 2 volte a settimana
ZEOFOOD: 2gocce 2 volte a settimana
XTRA: 1ml tutti i giorni
SPONGE: 1goccia tutti i giorni
B-BALANCE: 2ml tutti i giorni
K-BALANCE: 2ml tutti i giorni

ZEOLITE: 1/2 litro ogni 60 giorni
CARBONE: 0,2 litri ogni 30 giorni

giovedì 8 ottobre 2009

Ora si fa sul serio ...

Ho inserito ieri i primi SPS, bellissimi! Stanno già spolipando vistosamente e sembrano gradire molto il nuovo ambiente! Ovviamente ho anche iniziato ad aggiungere cibo per coralli ed altri integratori, ho messo in marcia il reattore di calcio ed ho fatto, per la prima volta, tutti i test dell'acqua. Da ora in avanti dovrà essere tutto perfetto.